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SBTF-1602 Tubo a spirale di piccolo diametro e grande spessore

2024-10-15 10:20:31
SBTF-1602 Tubo a spirale di piccolo diametro e grande spessore

Le camere bianche sono aree necessarie in diversi settori, ma per raggiungere gli standard di pulizia, è necessario implementare determinate tecniche di ventilazione e organizzazione. Uno dei componenti che soddisfa questi requisiti obbligatori è il tubo a spirale di piccolo diametro e grande spessore SBTF-1602. L'organo di questo articolo definisce cos'è una camera bianca e la sua tipologia, descrive i piani di ingegneria sanitaria per il grado di pulizia, le caratteristiche del flusso d'aria e del carico e l'efficienza energetica e, ultimo ma non meno importante, gli obiettivi sanitari per i condotti dell'aria della camera bianca, tra gli altri. Forniamo un riepilogo alla fine.

 

Cos'è una camera bianca?

Una camera bianca è un'area chiusa in cui il livello di contaminanti (come polvere, microbi trasportati dall'aria, particelle di aerosol e vapori chimici) è controllato e mantenuto a livelli molto bassi. Questi ambienti ristretti sono necessari nella produzione di prodotti nei settori farmaceutico, biotecnologico, elettronico, aerospaziale e altri settori simili; anche le più piccole particelle estranee possono rovinare l'intero prodotto.

Le camere bianche sono solitamente classificate in base al numero di particelle in un volume unitario di aria a una data dimensione. Se diciamo camera bianca di classe 1 ISP, allora quella stanza ha meno di 10 particelle in 1 metro cubo di aria. Tuttavia, ISO 9 è equivalente all'aria in una stanza normale.

 

Categorie di camere bianche

Le camere bianche sono progettate in modo diverso in base al settore e ai requisiti di controllo della contaminazione e possono includere:

  • Tipologia di camere bianche classificate: queste camere sono classificate in base agli standard ISO o federali relativi ai livelli di particolato e trovano applicazione nella produzione di microelettronica, nell'industria farmaceutica e in altri settori ad alta precisione.
  • Camere bianche modulari: si tratta di unità assemblate in fabbrica che consentono flessibilità e rapidità di installazione. Sono adatte per requisiti di camere bianche temporanei o mutevoli.
  • Camere bianche Softwall: solitamente realizzate con materiali riconfigurabili, queste stanze sono semplici, economiche e possono essere adattate più facilmente ad altri usi.
  • Camere bianche con pareti rigide: sono fissate in modo permanente alle pareti con materiali rigidi e sono realizzate in luoghi che richiedono livelli di pulizia molto elevati per periodi prolungati.

 

Le misure riguardano i requisiti di pulizia correlati alla ventilazione

Il sistema di ventilazione installato nelle camere bianche deve essere attentamente studiato con l'obiettivo di soddisfare i requisiti di pulizia. Tali misure includono l'osservazione.

  • Filtri HEPA e ULPA: si tratta di filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air) e ULPA (Ultra Low Particulate Air), fondamentali per controllare l'inquinamento in tali stanze.
  • Ricambi d'aria all'ora (ACH): la frequenza con cui si effettua il ricambio dell'aria è importante a causa degli effetti prevalenti della contaminazione: più alto è il valore ACH, migliore è il controllo dell'inquinamento.
  • Pressione positiva dell'aria: è necessario isolare la camera bianca mantenendo al suo interno una pressione positiva più elevata rispetto a quella dell'ambiente circostante, in modo da impedire l'ingresso di sostanze indesiderate.
  • Sistemi a flusso d'aria laminare: tutte le particelle presenti nella stanza non vengono disturbate poiché il sistema consente all'aria di muoversi in una sola direzione.

 

Principi di organizzazione del flusso d'aria nelle camere bianche

L'organizzazione del flusso d'aria nelle camere bianche rimane un aspetto elementare dell'usabilità delle camere bianche. I principi includono:

  • Flusso d'aria unidirezionale (laminare): questa tecnica prevede il movimento dell'aria in una direzione su un unico percorso dal soffitto al pavimento, purificando così la stanza dalle particelle.

 

  • Flusso d'aria non unidirezionale (turbolento): è meno rigido e richiama l'aria ambiente per mescolarla con l'aria pulita, in modo da "lavarla".

 

  • Scopo del flusso d'aria: la giusta velocità rimuove le sostanze indesiderate nel più breve tempo possibile, senza apportare alcuna modifica all'ambiente.

 

  • Schema del flusso d'aria: la corretta distribuzione dell'aria si ottiene grazie alle posizioni dei diffusori e delle griglie di ritorno.

 

Caratteristiche del carico e misure di risparmio energetico delle camere bianche

Le camere bianche richiedono molta energia a causa del rigoroso controllo dell'ambiente della stanza, pertanto comportano un uso intensivo di energia compensato da alcune caratteristiche di carico chiave e misure di risparmio energetico in dettaglio:

 

  • Carico dinamico: le camere bianche devono adattarsi ai livelli instabili di contaminazione aerea, al movimento delle persone e all'attività delle apparecchiature, che influenzano ragionevolmente la qualità dell'aria.

 

  • Risparmio energetico Recupero di calore dalla ventilazione/scambi di calore aria-aria: l'uso di unità di scambio termico per riciclare e recuperare energia dall'aria di scarico contribuisce ad abbassare i costi di utilizzo.

 

  • Esempio di VFD: la velocità del lavoro svolto dagli elementi dei sistemi di riscaldamento, ventilazione, condizionamento dell'aria e refrigerazione è proporzionale alla domanda di accumulo, pertanto non viene utilizzata energia in eccesso.

 

  • Divisione temporale: il modo in cui è possibile migliorare il controllo dell'efficacia e dell'efficienza energetica della camera bianca è creando zone con parametri diversi.

 

Requisiti normativi per i condotti dell'aria delle camere bianche

I sistemi di condotti dell'aria nelle camere bianche sono progettati per soddisfare elevati standard di qualità dell'aria:

 

  • Sigillatura e isolamento: una sigillatura adeguata aiuta a garantire che i contaminanti non influiscano sul flusso d'aria, mentre l'isolamento evita sbalzi di temperatura.

 

  • Compatibilità dei materiali: i condotti di rivestimento devono essere realizzati con un materiale tale da impedire la dispersione di particelle o reazioni termiche.

 

  • Superfici interne lisce: questo riduce al minimo il deposito di particelle e semplifica i metodi di pulizia

 

  • Manutenzione ordinaria: l'esecuzione della manutenzione ordinaria comprende la pulizia e l'ispezione per evitare l'accumulo di particelle e la proliferazione di microbi.

 

Conclusione

Nella ricerca di camere bianche più efficaci e del controllo dell'inquinamento interno, il tubo a spirale di piccolo diametro e grande spessore SBTF-1602 è di grande importanza. Una conoscenza chiara dei principi di base relativi alle prestazioni delle camere bianche è molto importante per migliorare l'efficienza del lavoro e garantire ambienti di lavoro privi di contaminazione. Lo sviluppo di accessori per l'edilizia come il tubo a spirale SBTF-1602 è una testimonianza della determinazione a garantire che tutti gli sforzi profusi per prevenire la contaminazione e conservare l'energia rimangano fondamentali nel settore del trattamento.